Anche Carnevale ha le sue tradizioni in cucina, che implicano lo sporcarsi di zucchero e ungersi di fritto.. Pescando nei miei ricordi mi sono tornati in mente i fratifrittinfretta (fatti anche con le patate), che ho provato a fare con la farina del nostro farro BIO.

I frati fritti in fretta li faceva Teresa per Carnevale. Teresa era piccolina e aveva i capelli bianchi, come tutte le nonne di una volta avevano, era tosta, come tutte le nonne di una volta, e cucinava bene.. Teresa era la nonna di Sabrina, una mia amica di infanzia. Io andavo spesso a casa loro, alle Fontane e mi ci fermavo anche a adormire. Sabrina no, ha provato una volta a fermarsi da noi, nella casa enorme dove vivemamo in 11 compresa nonna Surf, ma poi i genitori sono dovuti venire a prenderla nel cuore della notte. Sabrina adesso ha due figli altissimi e forse fa ancora i frati fritti fretta, chi lo sa; la prossima volta che la vedo glielo chiederò..

I frati erano una cosa che si mangiava solo a casa loro, una specialità fuori dall´ordinario, fatta anche di patate, che si doveva lasciar lievitare lentamente e aspettare con l`acquolina in bocca. A casa nostra più prosaicamente si mangiavano gli strufoli, che zia Italina veniva a fare da noi, e che non mi sono mai piaciuti tanto, oppure le frappe. Anche quelle però ho imparato ad apprezzarle solo dopo aver assaggiato quelle della mamma della mia compagna di scuola Roberta, che le aveva portate a scuola per la festa di Carnevale, ma questa è un`altra storia per un altro post..

Oggi è l`ultimo giorno di Carnevale e proprio all`ultimo momento ho provato a fare i FRATI FRITTI IN FRETTA ma con la farina di farro, del nostro farro, che nella ricetta non è previsto.

La ricetta l`ho trovata girando per internet e ho trovato anche che è una ricetta toscana, chissà come finita nel quaderno di Teresa e anche questa è una cosa da chiedere a Sabrina, quando la rivedrò.

Naturalmente io non ho la classe di Teresa per fare i frati e il risultato intermedio e sbrozzoloso è questo qui:

Ingredienti per un sacco di “frati”:

• 250 g farina di grano
• 250 g farina di farro
• 200 g di patate  lesse e sbucciate
• 1 uovo
• 10 g di lievito di birra
• 120 ml di acqua
• 100 ml latte
• 40 g di burro
• 110 g di zucchero
• la scorza grattugiata di una arancia bio

Sciogliere in acqua e latte il lievito.

Impastare insieme la farina con l’uovo, le patate già schiacciate, lo zucchero, il burro ammorbidito e la scorza d’arancia. Poi mescolare bene insieme al lievito sciolto. L’impasto deve essere leggermente appiccicoso, coprirlo con un panno da cucina e lasciarlo lievitare fino al doppio.

Prendere poi l`impasto e spianarlo fino ad 1 cm di spessore. Tagliare delle strisce di circa 1 cm e farne delle ciambelle di grandezza a piacere.

Posare le ciambelle distanziate tra loro su una teglia coperta con carta forno e lasciarle lievitare fino al doppio.

Cuocere i frati a 180 ° per 10, 15 minuti, controllandone la cottura. Togliere dal forno e far raffreddare.

Si possono decorare con una spruzzatina di zucchero a velo, o con una bella glassa, come quella che ho visto nell’ultimo numero di Sweet Paul Magazine ;-))

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